Nicolò Faietti — Personale

Esposizioni su carta e quaderni
02.02.2020 — 07.03.2020
Studio Tape c/o Vetusta — Carteria, Modena
Introduzione di Franco Guerzoni

Pur essendo cresciuto vicino a grandi fotografi ho sempre avuto riluttanza ed  imbarazzo a fotografare. Non sono mai le sole immagini fotografiche ad interessarmi quanto piuttosto il pensiero che ne anticipa lo scatto. Per questa occasione espositiva credo quindi che le parole dell’amico, e grande conoscitore di immagini, Paolo Barbaro siano quanto mai preziose nell’accompagnare il bel lavoro di Nicolò. Posso comunque affermare con certezza che quello che nascondono le immagini del giovane fotografo, quello che sta dietro a ciò che vediamo impresso sui cartoncini opachi, è un bel pensiero che Nicolò persegue con la sicurezza di un collaudato fotografo.

Ho conosciuto Nicolò qualche anno fa in una sua visita al mio studio. Mi stupì da subito il modo sensibile con il quale mi mostrò quelle sue immagini diafane, abilmente provviste di  sfuocatura, piccole e accompagnate da un gesto delle mani prudente ma non timido. Cartoncini opachi che banalmente si potrebbero confondere con acquarelli, ma credo sia un inganno che Nicolò attua per accedere all’immagine di paesaggio in uno scarto personale e in netto contrasto con la moltitudine delle sue contemporanee rappresentazioni. Di inganno visivo si tratta quindi, se da queste piccole foto Nicolò ha trovato in seguito un originale accesso all’acquarello vero e proprio, in quaderni con tratto sicuro e libero, ritratti come macchie di Rorschach che guardano lo spettatore nella loro doppia immagine. Sfogliandoli potrebbero apparire come autoritratti in una doppia immagine che ne rivela stati d’animo dissimili uno in fuga dall’altro.

L’immagine come test proiettivo, nella ricerca di Nicolò Faietti, è evocata anche in coordinate fuori da quelle della fotografia.

Paolo Barbaro

Nicolò Faietti nasce il 15 Maggio 1998 a Modena.

Fino dagli anni giovanili nutre particolare interesse per le arti figurative, il disegno e la fotografia. Consegue il Diploma Scientifico presso il Liceo Wiligelmo. Parallelamente allo studio svolge i suoi primi lavori fotografici commissionati dall’ agenzia Sartoria Comunicazione, tra cui il reportage fotografico di The Bridges of Graffiti (2015), evento collaterale della Biennale di Venezia. Parallelamente alla fotografia porta avanti la passione per la pittura e per il cinema.

Terminata la formazione superiore scientifica viene ammesso al corso di Linguaggi e Tecniche dell’ Audiovisivo presso l’ Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel Novembre 2018 viene esposta al MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo) di Roma una sua videoinstallazione – ‘’Un’ Antologia’’ –  all’interno dell’ omonima mostra personale di Paolo Pellegrin. Vive e lavora a Modena

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In occasione dell’inaugurazione è stato realizzato un catalogo in edizione limitata di 200 copie numerate e intitolate a mano dall’artista con timbro e vernice bianca.
Rilegato con una brossura bodoniana raccoglie le immagini dei progetti in mostra Ghirlandina, La Macchina Modenese, Riviera Disegnata e una selezione di immagini dagli scketchbooks di Nicolò Faietti.

Il catalogo è disponibile presso il nostro studio e presto online.
Per informazioni: info@studiotape.it


A cura di Alberto Bello e Gloria Pizzi

Testi di Paolo Barbaro e Franco Guerzoni

Grazie a:
Paolo Barbaro, Giorgio de Mitri, Fausto Ferri, Arrigo Ghi, Franco Guerzoni, Giorgio Castriota Scanderbeg

Stampe a cura di Foto Ghi

Art Direction Studio Tape

A tutte le persone che vivono il quartierino.

Some rights are reserved, some others not. It’s up to you to understand the difference nowadays.

Una produzione Outer APS e Studio Tape con il patrocinio del Comune di Modena